Un migliaio di persone, "duemila
mani intrecciate" secondo quanto spiegato dagli organizzatori,
hanno preso parte questo pomeriggio a partire dalle 15 a un
sit-in contro la violenza omotransfobica in piazza Castello a
Milano. La manifestazione, promossa da Arcigay, è stata
intitolata "Per mano ovunque".
"Nelle ultime settimane, a Roma, Milano e in altre città
italiane, si sono verificate diverse aggressioni contro coppie
Lgbtq+ che si tenevano semplicemente per mano - è stato
sottolineato -. Chiediamo con forza che i politici, soprattutto
figure influenti all'interno del governo, come la presidente del
consiglio Giorgia Meloni e la ministra Eugenia Roccella,
condannino pubblicamente e senza ambiguità la crescente ondata
di violenza omotransfobica. Un governo che sostiene di affermare
i valori democratici deve prendere una posizione ferma e
intransigente contro la violenza, specialmente quando questa
colpisce le minoranze".
"La persistente 'caccia alle streghe' contro la cosiddetta
'ideologia gender' - osserva ancora Arcigay - ha creato un
terreno fertile per amplificare l'odio omofobo all'interno della
società. Queste narrazioni non solo perpetuano la
discriminazione, ma incoraggiano anche coloro che agiscono
spinti dai propri pregiudizi, mettendo ulteriormente a rischio
la vita delle persone Lgbt+".
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