"A nome mio e del Parlamento
Europeo era importante oggi essere qui perché lottare contro
l'antisemitismo è ciò che permette alle nostre democrazie di
essere democrazie forti, lottare contro l'odio è ciò che
permette alle nostre società di essere libere dagli orrori del
passato che qui vengono raccontati, ma anche da quelli del
presente". Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento Europeo
Pina Picierno, al termine della visita al Memoriale della Shoah
di Milano, nella quale è stata accompagnata fra gli altri dalla
senatrice a vita Liliana Segre, che molto si è spesa per la
realizzazione del memoriale, nel punto in cui partirono i vagoni
piombati che portarono anche lei ad Auschwitz.
"L'antisemitismo è un vento che soffia forte ancora in Italia e
in Europa - ha proseguito Picierno - e le istituzioni europee
sono qui per testimoniare con chiarezza di non essere
indifferenti ma impegnati per combattere con tutta la forza che
abbiamo". La vicepresidente del Parlamento Europeo ha poi
commentato il ritrovamento ad Abu Dhabi del corpo del rabbino
Tzvi Kogan, definito dal Governo Israeliano un "atto atroce di
terrorismo antisemita", ribadendo la necessità di "un impegno
ancora più forte contro l'antisemitismo che oggi sono qui a
testimoniare". "Ringrazio una donna straordinaria come Liliana
Segre per il suo esempio, perché abbiamo bisogno di esempi e
anche per testimoniarle la vicinanza delle istituzioni europee,
perché troppo spesso è oggetto di attacchi ignobili" ha aggiunto
la vicepresidente del Parlamento Europeo. "Serve chiarezza nel
bollare quelle espressioni come inaccettabili per una democrazia
forte e sana come la nostra - ha concluso - sono onorata di
aver fatto questo percorso con lei, che sia di slancio per un
nuovo tempo che parli di impegno a fare di più e meglio".
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