"Oggi mia figlia torna a casa. Ha
vinto lei. Ha vinto la vita". Lo ha detto Marta Criscuolo la
madre di Lavinia Limido, 37 anni, accoltellata il 5 maggio
scorso dall'ex marito Marco Manfrinati, 40 anni, che l'ha
ridotta in fin di vita.
Manfrinati ha quindi ucciso con 20 coltellate l'ex suocero
Fabio Limido, intervenuto per salvare la figlia. Oggi, ad un
mese esatto dalla tragedia consumatasi in via Menotti a Varese,
Criscuolo ha riferito che la figlia "sarà dimessa in giornata
dall'ospedale".
Criscuolo ha parlato davanti al tribunale di Varese dove
questa mattina si celebra la prima udienza del processo per
stalking nei confronti dell'ex moglie e dell'ex suocera a carico
di Manfrinati.
"Torna a casa. Mia figlia è una tigre. Ha vinto lei. La
verità è pesante da raccontare, ma la racconterò con grande
serenità. E la verità paga sempre. Non so se Manfrinati sarà
presente oggi e non mi interessa. Non mi interessa niente di
tutto ciò che riguarda la controparte", ha aggiunto Criscuolo
prima di entrare in aula.
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