Sono 1365 i reati perseguiti nel
2023 dal Comando Regione carabinieri forestali "Lombardia", con
1118 persone denunciate e sanzioni per oltre 3 milioni e mezzo
di euro. Il bilancio è stato presentato oggi al comando
regionale, alla presenza del comandante regionale, generale
Simonetta De Guz.
Alcune delle attività su cui si sono concentrati i reparti
specializzati dell'Arma sono la Cities (convenzione sul
commercio internazionale delle specie animali e vegetali a
rischio estinzione), il progetto Life "Gestire 2020", durato
otto anni, finanziato anche dall'Unione Europea e in convenzione
con Regione Lombardia, per la tutela delle aree protette e delle
biodiversità.
Ampi i controlli effettuati dai forestali in collaborazione
con l'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), per il monitoraggio
delle specie aliene, animali e vegetali potenzialmente nocivi
per il nostro ecosistema, attraverso i controlli su voli
provenienti da zone a rischio. I forestali hanno lavorato anche
alla prevenzione degli incendi boschivi, con controlli a tappeto
in Lombardia, inseriti poi nel "geoportale incendi boschivi",
nel quale confluiscono dati di tutta Italia. Lo stesso è valso
per il censimento degli alberi monumentali (tagli e
abbattimenti).
Significativa anche l'attività cinofila antiveleno, che con
l'ausilio del cane Senna, un pastore Malinois, interviene per la
bonifica di aree nelle quali vengono posizionati bocconi o
carcasse avvelenate, anche in parchi pubblici. I ritrovamenti
vengono segnalati nel portale nazionale antiveleni. Al termine
del bilancio annuale, i carabinieri forestali hanno presentato
anche il calendario 2024, dedicato all'Africa, culla della
biodiversità.
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