Dopo 160 anni Italcementi cambia il
proprio nome e diventa Heidelberg Materials, assumendo il brand
del gruppo, secondo produttore di cemento al mondo, di cui
Italcementi fa parte dal 2016. Ma non è l'unica novità per
l'azienda che presenta oggi il nuovo brand nel nuovo quartiere
generale di Peschiera Borromeo, nell'area metropolitana di
Milano.
Come spiega l'amministratore delegato della società, Roberto
Callieri, questa scelta è "un cambio di marcia al quale ci siamo
preparati negli ultimi sette anni, che segna una tappa
fondamentale nel nostro processo evolutivo come azienda e come
settore verso un nuovo modo di fare industria, più sostenibile e
tecnologicamente avanzato". Ora, sotto lo stesso cappello di
Heidelberg Materials, Italcementi punta a portare il proprio
sistema produttivo verso la decarbonizzazione e la
digitalizzazione.
Heidelberg Materials ha annunciato target chiari e ambiziosi
in merito, come il dimezzamento delle proprie emissioni di CO2
entro il 2030 e il raggiungimento dell'obiettivo net-zero entro
il 2050. Questa rivoluzione riguarda i processi, ma anche gli
stessi prodotti e servizi, per questo saranno sviluppati e
realizzati sempre più materiali che innoveranno radicalmente il
cemento, arrivando a produrre e utilizzare prodotti "carbon
neutral".
Non solo, perché un continuo miglioramento dei processi
industriali è sempre più legato a un crescente utilizzo delle
tecnologie digitali, tra cui i sistemi di intelligenza
artificiale utilizzati per rendere più efficienti i cicli
produttivi, a partire dall'uso più razionale delle risorse,
delle materie prime e dell'energia.
"Sarà la capacità di rispondere agli importanti cambiamenti
che ci attendono, adattandosi ai nuovi scenari e cogliendo nuove
opportunità, che permetterà di gettare le basi di una società
evoluta, adattabile e pronta a fronteggiare le nuove sfide che
attendono noi e le future generazioni" ha continuato l'a.d.
Roberto Callieri.
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