'Medaglie e salute devono
convivere' e questo vale soprattutto quando si parla di giovani
atleti e atlete che sono in una fase delicata della vita come
l'adolescenza. È questo il titolo e l'approccio del vademecum
promosso dall'Osservatorio metropolitano di Milano, con
Panathlon Milano e Università di Milano Bicocca.
Si tratta di un breve manuale, scientifico ma di facile
fruizione, pensato per prevenire disturbi alimentari e disagio
psico-fisico, negli atleti e agonisti adolescenti, in
particolare quelli impegnati in discipline per le quali il
rapporto peso-altezza è un fattore determinante per la
performance, come la ginnastica, il pattinaggio e l'atletica. Il
manuale è disponibile anche online per famiglie, agonisti e
allenatori.
Ideato e coordinato da Carla De Albertis, responsabile
Cultura e Sociale di Osservatorio, si compone di una parte di
definizioni e inquadramento giuridico generale, seguito da parti
più specifiche riguardanti gli allenamenti e l'alimentazione con
indicazioni relative ai campanelli d'allarme alle strategie di
intervento e alle buone prassi. Il testo è frutto di un lavoro
interdisciplinare iniziato all'Università Bicocca con il
convegno, Medaglie e salute devono convivere, organizzato da
Osservatorio e Panathlon con il prestigioso ateneo milanese.
"Sappiamo che i sacrifici sono una parte importante del
risultato sportivo e che per arrivare in alto servono disciplina
e rigore - ha spiegato Filippo Grassia, presidente Panathlon
Club Milano e vice presidente Osservatorio Metropolitano di
Milano -, ma niente di tutto questo è positivo se non riesce a
tutelare la salute, che, nella logica del 'a tutti i costi'
entra già perdente nella competizione. È una questione di
cultura e di etica".
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