L'artista Newsha Tavakolian, con
'And they laughed at me', un progetto sulla sua personale
visione dell'Iran contemporaneo, è la vincitrice, nella sezione
'Segnalazioni', della prima edizione del Photo Grant di
Deloitte, il premio fotografico promosso da Deloitte Italia con
il patrocinio di Fondazione Deloitte, la collaborazione con 24
ORE Cultura e sotto la direzione artistica di Denis Curti e del
team di Black Camera.
Tavakolian, oltre a un premio di 40mila euro, si è assicurata
anche l'opportunità di organizzare una mostra - dal 13 dicembre
2023 al 28 gennaio 2024 - al Mudec (Museo delle Culture di
Milano) che sarà accompagnata da un catalogo edito da 24 Ore
Cultura.
Alla fotografa brasiliana Fernanda Liberti, invece, il
riconoscimento da 20mila euro nella sezione 'Open Call' con il
progetto 'Dust from home' incentrato sulla diversità delle
migrazioni, insieme alla possibilità di tenere un'esposizione
durante la prossima edizione del Photo Grant di Deloitte.
La proclamazione si è tenuta nella sede di Deloitte a Milano
alla presenza, tra gli altri, di Fabio Pompei, CEO Deloitte
Italia, Guido Borsani, presidente Fondazione Deloitte, Denis
Curti, direttore artistico del Photo Grant di Deloitte e Renata
Ferri, giornalista e curatrice.
Il tema scelto era quello delle 'Connections' che si sposa
con uno dei valori fondamentali di Deloitte, 'Connect for
impact'. I candidati, oltre 680, dovevano dare risalto,
attraverso le foto, a tematiche attuali e di interesse
soprattutto per i più giovani, proponendo una propria narrazione
e interpretazione visiva su cosa significhi essere connessi a
livello umano, professionale, economico o ambientale.
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