Il giornalismo non ha frontiere. Ha solo valori: la verità e l'indipendenza. È questo, in sintesi, il tema del sesto meeting internazionale di Conape, il coordinamento mondiale dei giornalisti latino-americani, che si sta svolgendo, a Milano (per la prima volta in Italia e in Europa), in una quattro giorni che terminerà domani.
L'associazione riunisce giornalisti ed editori del Sudamerica.
Una scelta, quella del nostro Paese, non casuale, ma che - è stato spiegato - punta a sottolineare l'importanza dell'attività e del ruolo dei numerosi giornalisti e operatori dell'informazione latinoamericani che vivono e lavorano in Italia.
"Il ruolo d'informazione dei numerosi periodici, Tv, Tv-Internet, radio, canali social latino americani presenti in Lombardia e in Italia è crescente. Il loro impegno è importante perché rappresenta un link interculturale fondamentale tra le numerose comunità latino americane presenti in Italia e i territori dove esse risiedono. Ma è anche fondamentale per salvaguardare e valorizzare le radici tra le nuove generazioni nate o giunte da piccole in Italia, con i Paesi d'origine della propria famiglia", ha sottolineato il presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini.
Uno dei problemi fondamentali - è stato sottolineato - è il mancato riconoscimento della qualifica giornalistica a questi colleghi: un problema "legato spesso e volentieri alla rigidità delle leggi italiane che rendono per loro difficile non solo il percorso di ottenimento della cittadinanza, ma, contemporaneamente, anche di accesso alla professione".
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