Un progetto di 'give back', di
restituzione alla città e ai suoi quartieri, cui Dils, azienda
di real estate, ha deciso di devolvere tra il 2 e il 3% degli
utili ogni anno. L'iniziativa 'This is my Milano', già partita
sul territorio, è stata presentata oggi al Teatro Franco Parenti
da Giuseppe Amitrano, CEO e fondatore di Dils, insieme ad Andrée
Ruth Shammah, direttrice e anima del Teatro, e altri.
"Il nostro è un progetto di responsabilità sociale, un modo
diverso di fare impresa, per noi oggi - spiega Amitrano - è
importante stare vicino alla città dove lavoriamo e cui dobbiamo
tutto. Abbiamo deciso di farlo individuando quelle tantissime
realtà del mondo dell'arte, del sociale, della cultura, dello
sport che tanti non conoscono, perché ognuno di noi ha la sua
Milano e questo progetto intende anche sottolineare l'importanza
del quartiere come piccola città". "Chiamarli quartieri e non
periferie è già una rivoluzione" interviene Shammah, auspicando
un contagio virtuoso, invocato dallo stesso Amitrano, che invita
altre aziende a seguire l'esempio di give back di Dils.
Oltre al sostegno economico ad associazioni ed enti no profit
radicati sul territorio, ci sono anche sei "Racconti di
Quartiere" multimediali e 6 podcast
con la voce narrante di Giorgio Terruzzi e in collaborazione con
Chora Media.
Il primo quartiere coinvolto è Porta Romana e ai Bagni
Misteriosi il 7 maggio si terrà un primo evento aperto alla
città con laboratori, workshop, animazione, incontro con alcune
associazioni. Dils contribuisce anche all'ampliamento, in corso,
del Teatro Franco Parenti, grazie al quale sarà realizzata una
nuova sala e sistemato l'ingresso su Largo Franco Parenti.
Sempre a Porta Romana è legato un altro protagonista del
progetto, Giacomo
Poretti, che cura la direzione artistica del Teatro Oscar,
supportato da Dils, che contribuirà ad allestire una sala
sperimentale per i giovani.
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