Sono due le esposizioni che aprono alla Fondazione Stelline di Milano in occasione della art week.
Da oggi al 14 maggio è visibile 'Distanze comoventi'
esposizione delle opere di Danilo Sciorilli, a cura di Davide
Dall'Ombra e Alessandra Klimciuk.
Da domani al 21 maggio a questa si aggiungerà La guerra dei
mondi di Aldo Spoldi, esposizione a cura di Alberto Fiz
(realizzata con il contributo di gruppo Zenit) che trasforma 20
grandi lavori realizzati dall'artista fra il 1968 e il 2022 in
una unica installazione, in cui ciascuno prende nuovi
significati in dialogo con gli altri lavori (incluso l'inedito
Arlecchino Pittore).
La mostra di Sciorilli è stata pensata per gli spazi ipogei
e del quadriportico del palazzo delle Stelline con sei opere
installative che sono sei piccoli sistemi solari di pensiero che
mostrano tutte le tecniche utilizzate dall'autore, dalle
animazioni video al disegno. Un viaggio nella sua riflessione
sul fine vita che mette di fronte alla morte ma anche
all'eternità (più o meno illusoria). Le distanze comoventi sono,
in cosmologia, quelle che si misurano indipendentemente dal
tempo. Le distanze sono "comoventi", gli elementi si muovono
insieme e rimangono fermi tra loro come gli esseri umani che
fanno come se il tempo, e quindi la fine, non esistessero.
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