Accoglie il pubblico con le frasi
monumentali 'Patriarchy kills (love)' e 'We are all clitoridian
women' l'installazione 'Cancel patriarchy' di Claire Fontaine,
che verrà inaugurata l'11 aprile nella Ground Hall di Base
Milano.
L'installazione è un omaggio a Carla Lonzi, in cui la donna
clitoridea rappresenta il piacere rivoluzionario negato
dall'oppressore, il soggetto imprevisto che, al di fuori delle
griglie di lettura abituali della società, insorge e fa apparire
nuove possibilità di libertà.
Claire Fontaine è un'artista collettiva fondata da James
Thornhill e Fulvia Carnevale nel 2004 a Parigi. Dal 2017 vive e
lavora a Palermo. Il suo nome è uno pseudonimo che potrebbe
essere il nome proprio di una donna francese ma si ispira in
realtà al celebre ready-made, l'orinatoio di Duchamp (Fontaine)
e a una famosa marca di cartoleria francese (Clairefontaine). La
pseudonimia crea uno spazio di desoggettivazione in cui gli
artisti che adottano questo nome possono sperimentare in
libertà, senza bisogno di sentirsi costretti dal loro genere,
razza o classe di nascita. L'uso che Claire Fontaine fa del
linguaggio è sempre mirato a illuminare i rapporti di forza e i
compromessi che si fanno pur di non opporsi alle forze
dell'oppressione.
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