/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Procura generale: 'Fontana vada a processo per il caso camici'

Procura generale: 'Fontana vada a processo per il caso camici'

'Con altri 4'. Pg: 'C'è una ragionevole previsione di condanna'

MILANO, 03 aprile 2023, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ribadisco la richiesta di rinvio a giudizio" in quanto "l'atto d'appello della procura è condivisibile" e, nell'ottica della legge Cartabia, "trattandosi di un processo in gran parte documentale, c'è una ragionevole previsione di condanna". Nel suo intervento lampo, il sostituto pg di Milano Massimo Gaballo, davanti alla Corte d'Appello ha insistito con la richiesta di processo per il presidente della Lombardia Attilio Fontana e altri quattro indagati, tutti già prosciolti in udienza preliminare per il cosiddetto "caso camici".
    Lo scorso 13 maggio, il gup Chiara Valori aveva emesso sentenza di "non luogo a procedere perché il fatto non sussiste" per il governatore, il cognato Andrea Dini, titolare di Dama spa e stamane presente in aula, per Filippo Bongiovanni e Carmen Schweigl, ex dg e dirigente di Aria, centrale acquisti regionale, e per Pier Attilio Superti, all'epoca vicesegretario generale della Regione.
    Nell'atto di impugnazione la Procura sostiene che la presunta frode nella pubblica fornitura contestata a tutti ha avuto "l'esito di posporre l'interesse pubblico" ad "interessi privati convergenti degli imputati" e il tutto nel "pieno della pandemia da Covid". Quindi, in quei giorni, per i pm, si sarebbe preferito "anteporre la salvaguardia dell'immagine politica" di Fontana - che ha sempre respinto le accuse - rispetto alla necessità di completare la procedura che avrebbe garantito agli operatori sanitari 75 mila camici e altri dispositivi di protezione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza