La Pinacoteca di Brera continua il
progetto 'Brera plus Museo diffuso' con un nuovo appuntamento al
di fuori della sua sede, questa volta con la mostra immersiva
'Etre humain - Essere umano' che si svolgerà dal 5 al 12
novembre all'Institut français di Milano.
Questo è in realtà solo un tassello della collaborazione
della Pinacoteca e dell'istituto, insieme ad esempio offrono
infatti alle scuole un percorso educativo per tradurre le
didascalie e il materiale per i visitatori di Brera. Un modo per
unire la conoscenza del francese a quella dei capolavori della
collezione di Brera, che include dipinti come la Cena in Emmaus
di Caravaggio e lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, oltre
alla statua di Napoleone come Marte pacificatore realizzata da
Canova. D'altronde fu proprio Napoleone a volere la nascita di
Brera.
L'esposizione multimediale e digitale è è firmata dal
collettivo NU2 (ovvero Eric Szerman e Camille Turlot).
I visitatori sono fatti entrare in una sorta di scultura
(omaggio al duo artistico Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely
e, più specificamente, al padiglione francese di Montréal nel
1967 da loro creato) nella quale si vedono trasformati in un
viaggio in tempi e civiltà diverse.
"Questa collaborazione con l'Ambasciata di Francia a Roma e
l'Institut français - ha spiegato il direttore di Brera James
Bradburne - è una conferma dei legami storici di Brera con la
Francia che risalgono a Napoleone. Creato dagli artisti francesi
N2U per il Mese Digitale dell'Institut français, Essere Umano
esprime anche i valori di Brera di creatività, innovazione,
interazione e inclusione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA