Una riunione di coordinamento
"lunga e particolarmente proficua" si è svolta tra le Procure di
Perugia e di Milano sulle attività d'indagine "anche
conseguenti" alla richiesta di archiviazione da parte dei
magistrati umbri dell'inchiesta sulla cosiddetta 'loggia
Ungheria' per la violazione della legge Anselmi in materia di
associazione segrete. A renderlo noto sono stati i due Uffici.
Al vertice hanno partecipato i procuratori di Milano e
Perugia, Marcello Viola e Raffaele Cantone, l'aggiunto Laura
Pedio e i sostituti Monia Di Marco, Gemma Miliani e Mario
Formisano.
La Procura di Perugia ha trasmesso copia della richiesta di
archiviazione e di tutti gli atti d'indagine a quella di Milano
per verificare la configurabilità di eventuali episodi di
calunnia e autocalunnia che si sarebbero verificati a Milano
dove sono state rese le dichiarazioni iniziali sulla presunta
loggia da parte dell'avvocato Piero Amara.
Nella riunione - si legge ancora nella nota dei due Uffici - è
stato stabilito che nell'ambito del collegamento investigativo
ci sarà "nel prossimo periodo" uno scambio di informazioni e
notizie anche con riferimento ad altri filoni d'indagine dei
quali si stanno occupando le rispettive Procure a seguito sempre
di dichiarazioni dell'avvocato Amara non strettamente connesse
alla loggia Ungheria".
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