Cento sculture realizzate con oltre un milione di mattoncini colorati Lego, dalle rivisitazioni dei grandi capolavori dell'arte come La Gioconda, il Bacio di Klimt o il Pensatore di Rodin, fino a opere originali come lo scheletro di un T-Rex fatto con 80 mila mattoncini.
Arriva a Milano, al Ride Milano Urban Hub, dal 26 aprile al 28 agosto la mostra 'The Art of the Brick' che presenta una selezione di circa cento sculture dell'artista contemporaneo Nathan Sawaya, che ha saputo trasformare in arte la sua passione per i Lego, tanto che ha lasciato da anni la sua professione di avvocato per dedicarsi alla realizzazione di queste opere.
Tra le sezioni della mostra c'è quella dedicata ai
capolavori dell'arte che sono realizzati in versione mattoncino.
Si possono così ammirare il David di Michelangelo, l'Urlo di
Munch, il Bacio di Klimt in versione tridimensionale, la Testa
di Modigliani, la Notte stellata di Van Gogh, la Ragazza con
l'orecchino di perla di Vermeer o la Grande Onda di Kanadawa. Ma
anche capolavori dell'arte contemporanea come la Fontana di
Marcel Duchamp, il famoso orinatoio rovesciato. Una Venere di
Milo realizzata con 18.483 mattoncini accoglie i visitatori
nella sala dedicata ai capolavori dell'arte.
"L'artista non usa mattoncini speciali ma i classici Lego
con cui tutti abbiamo giocato da piccoli - ha spiegato il
curatore della mostra, promossa da Exhibition Hub e Fever,
Fabio Di Gioia -. Il suo virtuosismo lo si vede in sculture come
il grande scheletro di dinosauro T-Rex. Questa mostra è una vera
e propria esperienza che parla a persone di tutte le età, dai
bambini agli adulti".
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