Uno scrittore, una veterinaria e un gorilla sono al centro di 'Zoo', la pièce di Sergio Blanco, con Lino Guanciale, Sara Putignano e Lorenzo Grilli, che debutta in prima nazionale il 26 marzo al Piccolo Teatro Grassi di Milano.
La prima produzione del Piccolo diretta dal regista
franco-uruguaiano racconta l'incontro tra uno scrittore
(Guanciale), una veterinaria (Putignano) e il gorilla (Grilli)
che vive nel laboratorio della dottoressa.
Se inizialmente il
drammaturgo - alter ego di Sergio Blanco - incontra il gorilla
con il solo scopo di scrivere un testo sulle scimmie, man mano
la relazione fra i due inizia a intensificarsi sempre di più,
fino a sfociare in una "storia d'amore", che porta entrambi a
scivolare nel desiderio erotico, mettendo in discussione ogni
distinzione tra umano e animale.
Blanco ha creato il testo allo zoo di Parigi, accanto a un
vero gorilla: "Avevo bisogno - racconta - della sua vicinanza
per poter scrivere. Ogni volta che andavo a vederlo, al giardino
zoologico, il mio battito cardiaco aumentava, man mano che mi
avvicinavo al recinto. Appena arrivava, ci guardavamo, facevamo
dei gesti, poi, a poco a poco, cominciavo a scrivere. Un giorno
ho compreso che non stavo scrivendo su di lui ma per lui, e
questo mi affascinava. Un altro giorno, i veterinari mi hanno
spiegato che anche la frequenza cardiaca dell'animale accelerava
quando mi vedeva avvicinarsi. Mi sono dovuto assentare per due
settimane. Quando sono tornato, è venuto davanti a me e ha
pianto. Ho pianto anch'io. Ed è stato lì, in quel preciso
momento, che ho capito che entrambi ci stavamo dirigendo verso
qualcosa di innominabile. L'unica cosa che potevo fare era
abbandonarmi, cioè darmi anima e corpo alla scrittura. Ed è -
conclude -ciò che ho fatto".
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