Riaprire o no? I gestori di Rob de Matt, ristorante e bistrot di Milano votato al reinserimento sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati, nel cuore del quartiere periferico di Dergano, non hanno dubbi: "Noi non riapriremo il 18 Maggio, non siamo mica matti!".
I motivi di questa scelta - viene spiegato sui social - sono
tanti, a partire dalla sicurezza perché "dirci il 14/5 che è
possibile riaprire dopo 4 giorni significa metterci nella
condizione di fare tutto di fretta e si sa, la fretta non è mai
una buona cosa quando in gioco c'è la salute delle persone" e
"sino a ieri si parlava, in Lombardia, di possibili riaperture
dal 1 giugno, ma comunque c'è sempre stata (e c'è tutt'ora)
grande confusione rispetto alle norme e condizioni alle quali
sarebbe possibile farlo".
E poi, c'è la questione economica, con "le ingenti spese che
riaprire comporta (a fronte di mille incertezze sulle possibili
entrate e del pressoché nessun aiuto ricevuto dalle
istituzioni)".
Le cucine, però, non si sono praticamente mai fermate: "la
nostra sala è interamente impegnata per stoccare i beni
alimentari che distribuiamo a chi ha bisogno e la nostra cucina
è il luogo di trasformazione per i pasti dei senzatetto". Eh si,
perché "durante il lockdown siamo stati chiusi solo per poco:
appena ci è stato possibile ci siamo attivati per aiutare le
persone più bisognose" e "abbiamo chiaro che il bisogno delle
persone in povertà non finirà lunedì 18/5 e nemmeno il primo
giugno, per cui stiamo cercando di capire come poter proseguire
con queste attività di aiuto ai più bisognosi anche quando
riapriremo con le consuete attività".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA