"Le parole che usiamo per raccontare la Siria sono insufficienti, il metodo di calcare la mano sull'orrore, sperando che il lettore reagisca, non funziona più" dice l'inviato de 'La Stampa' Domenico Quirico che, con la sua "narrazione piana dell'orrore scelta per far capire che in Siria non esistono picchi d'orrore, ma un orrore permanente", ha vinto la XIV edizione del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani.
Lo ha fatto con l'affresco sulla guerra civile 'Succede ad
Aleppo', edito da Laterza, e sarà premiato il 12 maggio al
Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nell'ambito del Festival
vicino/lontano, che nel 2005, in collaborazione con la famiglia
Terzani, ha istituito il Premio.
Ad assegnare il riconoscimento
la giuria composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni
Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena
Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo
Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi.
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