E' tornato a suonare con la
filarmonica della Scala Fabio Luisi, uno dei direttori più amati
dai professori d'orchestra con cui questa sera ha confermato
l'alchimia in un programma denso e difficile.
L'apertura è stata con un'opera novecentesca: la Passacaglia
scritta da Anton Webern esattamente 110 anni fa. La parte
centrale poi è stata dedicata all'inizio dell'800 con sei Lieder
di Franz Schubert affidate al basso baritono Luca Pisaroni, che
alla Scala ha già interpretato lo scorso anno Leporello nel Don
Giovanni di Mozart.
Via con un altro Lied e poi, dopo l'intervallo, gran finale
con il poema sinfonico Pelleas und Melisande di Arnold
Schoenberg, che ha messo in evidenza le capacità dell'orchestra
e dei singoli musicisti con applausi per tutti alla fine, in
particolare per il direttore. Luisi nei prossimi giorni alla
Scala dirigerà anche l'opera di Riccardo Zandonai Francesca da
Rimini. La prima è fissata per il 15 aprile.
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