Cinque ex studenti del Collegio
Borromeo di Pavia verranno processati con l'accusa di violenza
privata, per essere stati coinvolti in atti di "nonnismo" ai
danni di alcune matricole. Il pubblico ministero Valeria
Biscottini, che ha coordinato le indagini, ha emesso i decreti
di citazione diretta a giudizio. Il Gip aveva negato la
richiesta di messa alla prova per lavori socialmente utili, che
era stata chiesta da quattro dei cinque giovani coinvolti
nell'indagine, ritenendo i fatti avvenuti troppo gravi.
Uno degli episodi di "nonnismo" contestati, che sarebbe
avvenuto nell'autunno del 2015, aveva visto una matricola chiusa
per diverse ore in un armadio, con le ante rivolte verso il
muro; erano stati poi altri studenti presenti in una stanza
accanto a soccorrere il giovane, che si era sentito male.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA