"Non ci possiamo permettere di essere
ridicoli, quei cartelli fanno ridere": così Rino Pruiti,
vicesindaco di Buccinasco, commenta la scelta del comune del
milanese di non esporre i cartelli non scritto 'vietato
all'Ndrangheta' che fanno parte di un'operazione promossa
dall'Anci Lombardia e ideata da Klaus Davi, nell'ambito della
campagna "100 comuni contro le mafie". "Sotto a un cartello con
quello slogan i mafiosi avrebbero scritto: "ma noi già abitiamo
qui", era - dice Pruiti - ridicolo".
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