Regione Liguria ha approvato oggi,
attraverso decreto della direzione generale territorio su
mandato dell'assessore competente Marco Scajola, il progetto
esecutivo di costruzione del nuovo ospedale di comunità di Campo
Ligure.
L'approvazione è frutto di un accordo tra pubbliche
amministrazioni, Regione Liguria, Asl 3 genovese e Comune ed è
comprensiva del rilascio del permesso di costruire,
dell'autorizzazione paesaggistica, degli adempimenti in materia
idraulica e igienico-sanitaria e del parere di conformità ai
fini della prevenzione incendi. Sarà quindi possibile iniziare
subito i lavori partendo dalla validazione del progetto
esecutivo per la successiva apertura del cantiere.
L'intervento, previsto dal vigente piano sociosanitario di
Regione Liguria, ha l'obiettivo di ampliare l'offerta dell'ex
presidio ospedaliero San Michele Arcangelo, dove attualmente è
collocato anche un poliambulatorio Asl 3, garantendo assistenza
sanitaria di prossimità ai cittadini.
"Abbiamo fatto un grande lavoro portando a termine un iter
complesso in breve tempo - ha detto Scajola - Il progetto è
infatti arrivato ad approvazione in 56 giorni e assicurerà ai
cittadini di Campo Ligure e dei Comuni limitrofi una nuova
struttura sanitaria all'avanguardia in grado di rispondere ai
più moderni criteri di risparmio energetico, efficienza ed
efficacia ambientale". L'ospedale sorgerà in via Rossi 33 e sarà
dotato di 16 posti letto. L'area dell'intervento, finanziato
attraverso risorse Pnrr, si estende per circa 1100 mq e il nuovo
volume occuperà 500 mq di suolo elevandosi su due piani fuori
terra.
"Stiamo investendo risorse importanti su tutto il territorio
ligure con l'obiettivo di arrivare ad una nuova dinamica che non
abbia solo nell'ospedale il punto di riferimento dei cittadini,
ma in una rete diffusa con le case di Comunità, gli Ospedali di
Comunità e le Centrali operative territoriali - spiega
l'assessore alla Sanità Massimo Nicolò - Il nuovo ospedale di
Campo Ligure rappresenta un'opera estremamente importante per
tutto il territorio che permetterà di migliorare i servizi
sanitari dell'entroterra ligure garantendo una risposta molto
più efficace ai bisogni di salute dei cittadini. Il nuovo
ospedale erogherà assistenza sanitaria di breve durata svolgendo
una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero
ospedaliero e la presa in carico è rivolta a soggetti che
necessitano di interventi sanitari potenzialmente erogabili a
domicilio ma che richiedono un ricovero in queste strutture in
mancanza di idoneità del domicilio (strutturale e familiare) e
di sorveglianza infermieristica continuativa".
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