È polemica alla Spezia per la
pietra d'inciampo in memoria del deportato nel campo di
concentramento di Mauthausen e assassinato nel campo di
concentramento di Gusen Umberto Alfredo Righetti presente nella
piazza concessa domani a Casapound per organizzare la
manifestazione 'Defend Europe, per la remigrazione e per
l'Europa-potenza'.
La pietra d'inciampo posta di fronte al civico 2 di piazza
Garibaldi recita: "Qui abitava Umberto Alfredo Righetti, nato
nel 1892, arrestato l'8 agosto del 1944, deportato a Mauthausen
e assassinato a Gusen il 6 gennaio del 1945".
"Ritengo oltraggioso che coloro che si rifanno ad una
ideologia che ha generato i campi di sterminio nazisti, che sono
nostalgici di un regime che ha collaborato a denunciare,
arrestare e trasportare i suoi cittadini in quei campi, possano
calpestare quel sacro suolo che ricorda il sacrificio di coloro
che per origine etnica, o credo religioso o politico, sono stati
sottoposti ai trattamenti più oltraggiosi della dignità umana e
poi uccisi nei modi che sappiamo - scrive un cittadino in una
lettera pubblica inviata al sindaco e al prefetto della Spezia -
Solo questo fatto avrebbe dovuto sconsigliare di concedere
quella piazza al raduno di domani. No all'oltraggio delle pietre
d'inciampo dedicate ai deportati nei lager nazisti".
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