Questa mattina il facente funzioni
sindaco Pietro Piciocchi, su incarico del Consiglio delle
Autonomie Locali della Regione Liguria, ha partecipato
all'udienza davanti alla Corte Costituzionale per la discussione
di alcune questioni tecniche che attengono alla legittimità
costituzionale di norme dello Stato in materia di finanza locale
e che interessano da vicino i Comuni liguri. Lo spiega in una
nota il Comune.
"Questa iniziativa segue altre quattro impugnative che negli
ultimi cinque anni il Consiglio delle Autonomie Locali della
Regione Liguria aveva deliberato e che hanno consentito alla
Corte Costituzionale di esprimersi sul tema del federalismo
fiscale e dell'equo riparto delle risorse tra i Comuni italiani,
alla luce di quanto prevede la Costituzione in materia" si
legge.
"In particolare - spiega il facente funzioni sindaco
Piciocchi - oggetto della discussione odierna sono state le
norme che hanno istituito il nuovo Fondo di equità per il
livello dei servizi, uno strumento di distribuzione delle
risorse che, ad avviso dei Comuni Liguri, non riconoscerebbe a
pieno la loro autonomia finanziaria, prevedendo specifici
vincoli di destinazione della spesa dei trasferimenti di parte
corrente a discapito della possibilità di assumere proprie
politiche di bilancio".
Altra norma oggetto di discussione ha riguardato il nuovo
istituto degli accordi per il risanamento finanziario tra il
Presidente del Consiglio dei Ministri e gli enti locali in piano
di riequilibrio o in condizione di sovraindebitamento. «In
pratica - evidenzia il facente funzioni sindaco Piciocchi - si è
chiesto alla Corte Costituzionale di sottrarre tale tipologie di
Comuni dall'obbligo di concorso alla finanza pubblica chiesto al
comparto delle amministrazioni locali per gli anni dal 2024 al
2028. Una partita che per i Comuni liguri vale oltre 100 milioni
di euro per il periodo di riferimento».
«In questi anni - commenta il facente funzioni sindaco
Piciocchi - mi sono messo a disposizione dei Comuni della nostra
Regione per difendere le ragioni dei nostri bilanci che, in una
stagione molto impegnativa, devono essere salvaguardati per
offrire sempre maggiori servizi ai cittadini e per consolidare i
percorsi virtuosi di risanamento finanziario intrapresi.
Riteniamo sia necessario cogliamo ogni opportunità per
rafforzare la capacità delle nostre finanze di reggere le sfide
del tempo presente, soprattutto con riferimento al supporto
delle persone più fragili che vogliamo assicurare e potenziare.
Portare ancora una volta i Comuni della nostra regione davanti
alla Corte Costituzionale è stato per me un grandissimo onore e
ringrazio il Consiglio delle Autonomie Locali che lo scorso
anno, all'unanimità, me ne ha dato incarico. Chiediamo che si
progredisca sul lato dell'autonomia, del federalismo fiscale e
della responsabilità dei Comuni italiani, come richiede la
nostra Costituzione». Nel pomeriggio il facente funzioni sindaco
Piciocchi ha partecipato al Consiglio Nazionale di ANCI di cui è
componente dove sono stati affrontati temi di grande rilevanza
per i Comuni italiani: sostegno del diritto alla casa e
dell'edilizia residenziale pubblica, riforma del testo unico
degli enti locali, maggiore flessibilità nei vincoli finanziari,
stato di attuazione del PNRR.
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