Si sono aperte ufficialmente oggi
le iscrizioni alla 65esima edizione del Salone Nautico
Internazionale di Genova che si svolgerà dal 18 al 23 settembre
prossimi.
"L'evento - si legge in una nota di Confindustria nautica - si
rafforza quale piattaforma di riferimento per l'industria
nautica a livello globale e conferma il trend di crescita degli
ultimi tre anni, in virtù delle scelte strategiche del piano di
sviluppo della manifestazione, della primazia assoluta
dell'industria italiana e del ruolo di interlocutore
privilegiato con le istituzioni nazionali ed europee".
"La scelta di puntare sulle aree all'aperto, salite all'85%
del totale, la possibilità di effettuare prove in mare, ben
3.855 lo scorso anno, le banchine "premium" che consentono ai
costruttori di unità sia a vela sia a motore di beneficiare di
uno spazio espositivo unico con doppio affaccio sulle rispettive
darsene merceologiche, la completezza e l'interconnessione delle
cinque aree tematiche (Yachts & Superyachts, Sailing World,
Boating Discovery, Tech Trade e Living the Sea), il nuovo layout
architettonico firmato da Renzo Piano, sono i punti di forza che
differenziano Genova da tutte le altre fiere internazionali - ha
detto Andrea Razeto, Presidente de I Saloni Nautici, la Società
organizzatrice 100% partecipata da Confindustria Nautica - e ne
hanno decretato un andamento positivo e in controtendenza anche
in un contesto economico globale non facile e in continua
evoluzione". L'edizione 2025 sarà realizzata in conformità alla
Certificazione ISO 20121, ottenuta nel 2024, con l'obiettivo di
ridurre ulteriormente l'impatto ambientale dell'evento,
promuovere pratiche responsabili e valorizzare i principi di
accessibilità e inclusione sociale.
Come recentemente evidenziato anche dal "Libro verde made in
Italy 2030" redatto dal Ministro Urso, la nautica si è
affiancata alle "4A," i tradizionali pilastri dell'industria
italiana. L'industria nautica nazionale nel 2024 ha raggiunto il
massimo storico di 8,33 miliardi di euro e confermato l'Italia
quale primo Paese esportatore di imbarcazioni e yacht da
diporto, con il record storico di 4,4 miliardi, e il primato
mondiale nella produzione di superyacht con più del 50% degli
ordini globali, oltre alla leadership nel settore dei battelli
pneumatici e degli accessori e componenti.
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