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Giovane adescava minori sui social e le ricattava, condannato

Giovane adescava minori sui social e le ricattava, condannato

Chiese foto intime a due ragazzine che rimasero sconvolte

GENOVA, 30 gennaio 2025, 17:54

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Un giovane ha adescato due ragazzine di 13 e 14 anni sui social e al loro rifiuto di mandare foto intime ha iniziato a ricattarle dicendo che avrebbe messo i loro numeri nelle chat erotiche. L'autore, di 22 anni, è stato condannato a due anni e quattro mesi con la condizionale.
    I fatti risalgono a tre anni fa. Le due studentesse, che frequentano scuole diverse, conoscono lo stesso ragazzo sui social. All'inizio tutto sembra un normale inizio di una amicizia on line. Per settimane le due adolescenti chattano con quel ragazzo gentile e simpatico. Dopo avere conquistato la loro fiducia, però, il ragazzo inizia a chiedere qualcosa che le due giovani non si aspettavano. Il loro amico di chat vuole foto intime. Prima lo fa in modo suadente, ma al loro fermo rifiuto inizia l'incubo. Le minaccia di pubblicare il loro numero in chat di pedofili, oppure sui canali dove gli uomini cercano sesso a pagamento. Le due ragazzine sono sconvolte, agitate. Non riescono a dormire, hanno attacchi di panico. Una delle due, allo stremo delle forze, si confida con un amico che racconta tutto all'insegnante. La docente tranquillizza l'alunna e la spinge a denunciare tutto. L'altra ragazzina, invece, crolla con i genitori che per settimane l'hanno vista sempre più pensierosa e incupita. Anche loro portano la figlia a denunciare. Partono così le indagini, coordinate dalla pm Gabriella Dotto, e in poco tempo gli inquirenti risalgono all'identità del ragazzo. Oggi i giudici della seconda sezione del primo collegio hanno riconosciuto le attenuanti al ragazzo e lo hanno condannato con la condizionale.
   
   

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