È entrata in servizio nel golfo
della Spezia la prima motovedetta a propulsione elettrica della
Guardia di Finanza, tra le prime del genere in Italia ed in
Europa in dotazione ad enti istituzionali operanti sul mare. La
nuovissima vedetta costiera V.A.I. 319 Hybrid a propulsione
ibrida diesel ed elettrica sarà impiegata per assolvere le
funzioni di polizia economico-finanziaria, il servizio di
pubblica utilità '117' e i compiti di polizia marittima Polizia
del Mare, con spiccata vocazione alla tutela del delicato
ecosistema marino ligure.
La motovedetta green a propulsione elettrica si caratterizza
per la navigazione in assenza di fumi di scarico, di vibrazioni
ed emissioni acustiche, con una significativa autonomia fino ad
otto ore continuative, oltre che per la riduzione del moto
ondoso grazie alla peculiare forma della carena, fattore di
criticità per i delicati contesti ambientali liguri, quali
quelli dei piccoli approdi portuali e delle zone di tutela
ambientale dell'Area marina protetta del Parco nazionale delle
Cinque Terre, dell'Area marina protetta di Portofino e del
Santuario dei Cetacei.
Le ridotte dimensioni e la perfetta manovrabilità la rendono
idonea alla navigazione nei piccoli specchi d'acqua,
caratterizzati da bassi fondali e passaggi ridotti. Innovativa
nella sua concezione, lunga 8 metri, larga 2,45 e alta 1,80, è
stata realizzata, sotto la sorveglianza del Registro Italiano
Navale (Rina) dal cantiere navale toscano Effebi S.p.A. di
Viareggio (Lucca), azienda leader nella produzione di
imbarcazioni nei settori diportistico e militare.
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