Glauco Mauri, Cristina Parku, Serena Sinigaglia, Leo Muscato,
Peeping Tom, Es Devlin, Tommaso Le Pera, Siro Ferrone, Carla
Signoris, Davide Iodice. Sono questi i vincitori della quarta
edizione del "Premio Internazionale Ivo Chiesa - Una vita per il
teatro", cui si aggiungono il premio speciale del presidente di
giuria, che Gad Lerner ha assegnato alla memoria dell'attore
palestinese Abraham Saidam, vittima dei bombardamenti a Gaza, e
il premio speciale del presidente del Teatro Nazionale di
Genova, consegnato da Alessandro Giglio ad Angelo Pastore, che
ha diretto il Teatro Nazionale di Genova dal 2015 al 2019.
Guidata dal presidente Gad Lerner, coordinata dal drammaturgo
del Nazionale di Genova Andrea Porcheddu, la giuria ha premiato
Glauco Mauri nella categoria "Maestri della scena", mentre la
giovane attrice calabrese-ghanese Cristina Parku ha ottenuto il
"Futuro della scena". Per la regia la giuria ha indicato Serena
Sinigaglia per la prosa e Leo Muscato per la lirica. Per la
coreografia il premio è andato a Peeping Tom, per la scenografia
a Es Devlin, per i "mestieri della scena" a Tommaso Le Pera. Il
premio "Museo dell'attore" è stato assegnato a Siro Ferrone, il
"Città di Genova" (dedicato a Carlo Repetti) a Carla Signoris,
quello intitolato alla Scuola e dedicato a Marco Sciaccaluga a
Davide Iodice. Infine i due premi speciali, da parte del
presidente del Teatro Nazionale a Angelo Pastore, e da parte del
presidente della Giuria Gad Lerner a Saidam: "Abraham Saidam -
ha detto Lerner - avrebbe dovuto debuttare con la sua compagnia
al 'Delfino' di Milano. Il giorno in cui sarebbero dovuti
atterrare a Milano per le prove il 15 ottobre scorso è arrivata
la notizia che Abraham era morto con tutta la sua famiglia in
un bombardamento israeliano nella striscia di Gaza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA