Il 20 settembre è la Giornata
Mondiale dei tumori ginecologici, per porre attenzione sui
tumori ginecologici e migliorare sempre di più la consapevolezza
su fattori di rischio, sintomi, possibilità di diagnosi precoce
e strategie di prevenzione. Ogni anno, in Italia, l'incidenza
stimata, ovvero, il numero di nuovi casi di malattia, è di circa
17-18 mila.
"Conoscere la malattia, diagnosticarla in fase precoce è
fondamentale per ottimizzare le strategie di cura che oggi sono
sempre più mirate e personalizzate - ha detto Angelo Gratarola,
assessore regionale alla Sanità -. Favorire l'informazione sui
temi che riguardano la salute permette di migliorare la
consapevolezza delle donne anche in termini di possibilità di
prevenzione".
"È fondamentale - aggiunge Filippo Ansaldi, direttore
generale di Alisa - aderire ai programmi di prevenzione perché
consente di identificare eventuali lesioni che precedono la
manifestazione del tumore vero e proprio e può salvare la vita:
in particolare, per il tumore della cervice, il test di
screening viene offerto in Liguria ogni 3 anni alle donne che
hanno un'età compresa tra 25 e 64 anni".
Regione Liguria organizza, in collaborazione con Alisa, una
linea diretta sulla sua pagina Facebook per sensibilizzare la
popolazione sul tema dei tumori ginecologici. Domani alle 15.30,
gli esperti risponderanno alle domande degli utenti raccolte sui
social di Regione Liguria nei giorni precedenti, lasciando anche
la possibilità di commentare in diretta e ricevere consigli e
informazioni in tempo reale. Interverranno Serafina Mammoliti,
oncologo medico e coordinatrice Disease management team
neoplasie ginecologiche del Policlinico San Martino e Paolo
Sala, presidente Lilt Genova e dirigente medico Ospedale
Policlinico San Martino.
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