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Spezia riconsegna ai francescani la Croce Zaratina

Spezia riconsegna ai francescani la Croce Zaratina

Collezionista la dette alla città, sindaco l'ha portata a Zara

LA SPEZIA, 05 agosto 2023, 13:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Croce Zaratina torna nel Monastero di San Francesco di Zara dopo oltre mezzo secolo.
    Realizzata tra il XIV e il XV secolo dall'orafo Francesco da Milano, era stata rubata negli anni Settanta. Poi, attraverso una serie di passaggi, era arrivata sul mercato d'arte ed era stata acquistata in un'asta internazionale regolare dal collezionista Amedeo Lia, che l'aveva portata alla Spezia e l'aveva concessa in comodato d'uso al Comune. Alla Spezia è rimasta esposta per decenni al Museo Lia, senza che se ne conoscesse la storia. Da ieri la croce argentea è stata riportata in Croazia dal sindaco Pierluigi Peracchini, grazie a un accordo internazionale, e donata al Monastero da cui era scomparsa. Il simbolo religioso rappresenta la città di Zara ed è un importante oggetto di culto riconosciuto dalla comunità cristiana europea legato alla tradizione francescana: rappresenta santi francescani e i due protettori di Zara, San Crisogono e Sant'Anastasia. Le croce era stata riconosciuta da un esperto d'arte che aveva visitato il Museo della Spezia.
    L'operazione ha coinvolto la famiglia Lia, il sindaco Peracchini, le due ambasciate, il ministero delle Cultura e dei Media croato, il ministero dell'Interno e le istituzioni locali croate e italiane.
    "Non abbiamo semplicemente riportato a casa un oggetto, abbiamo ritrovato e riscoperto un'opera d'arte in più e che è patrimonio di tutti noi: italiani, croati, europei e cittadini del mondo. Mi auguro che da questo importante risultato possano nascere nuove collaborazioni tra La Spezia e Zara" ha detto il sindaco Peracchini, che ha partecipato alla cerimonia di consegna a Zara con Riccardo Lia che a nome della sua famiglia aveva formalizzato la donazione.
   

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