Sarà l'aliquota della polizia
locale di palazzo di giustizia a indagare sul crollo del
controsoffitto all'interno di una classe della succursale della
scuola media Barabino, a Sampierdarena. Nel mirino degli
investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo
D'Ovidio, gli allarme inascoltati e i lavori mancati. Il
fascicolo è ancora a modello 45, e cioè per atti relativi, ma a
breve potrebbe essere iscritta l'ipotesi di crollo colposo. Gli
agenti nelle prossime ore sentiranno tutte le persone informate
dei fatti oltre ad acquisire tutta la documentazione sulla
succursale. In procura a tutt'oggi non è mai arrivata alcuna
comunicazione su quanto successo. Era stato lo stesso
procuratore capo Nicola Piacente a lamentare l'assenza di
informazioni.
Il cedimento era avvenuto a fine aprile mentre l'istituto,
all'interno del centro civico Buranello, era chiuso per il 25
aprile. Ad accorgersi dei danni erano stati gli operatori
scolastici rientrati dopo il ponte festivo.
Il presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi
(M5s), in un
video pubblicato sui social, aveva mostrato le immagini dello
stato disastroso in cui era stata trovata l'aula. Le squadre
tecniche del municipio hanno rimosso i detriti. "Questa è una
delle scuole per la quale a più riprese abbiamo chiesto
interventi di ristrutturazione - aveva denunciato Colnaghi -
anche con il Pnrr ma sono state fatte scelte diverse, per scuole
di altri quartieri che evidentemente fanno parte di una Genova
che per qualcuno è più importante di Sampierdarena".
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