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Cantieri: A10, al terminal Psa di Prà traffico tir dimezzato

Cantieri

Cantieri: A10, al terminal Psa di Prà traffico tir dimezzato

Ferrari, siamo un'isola, il rischio è che i traffici si spostino

GENOVA, 17 agosto 2021, 17:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Al terminal Psa di Genova Prà arrivano mediamente 2.300-2.400 tir al giorno, mentre stasera andremo a 1.200- .300: mille camion sotto la media dell'anno, quasi la metà". Roberto Ferrari, amministratore delegato di Psa Genoa Investments, cui fanno capo i due terminal contenitori Psa Genova Prà e Psa Sech, prova a fare il punto delle ricadute sui terminal portuali nel secondo giorno del cantiere sulla A10 con scambio di carreggiata fra Genova Aeroporto e Genova Pra', avvertendo che i numeri non sono tutta colpa della chiusura del tratto di autostrada - in questo periodo alcune fabbriche sono ancora chiuse - ma i nuovi cantieri assestano un colpo ulteriore a una situazione già al limite. "Il nostro mercato di riferimento è la Pianura Padana, ch è vicina, quindi gli autotrasportatori riuscivano a fare anche due viaggi al giorno con la merce, ora non è possibile - spiega preoccupato -. Ci stiamo riempiendo di contenitori in import perché i camion ritirano meno e se la situazione dovesse protrarsi a lungo c'è il rischio di intasamento per il porto di Genova". Ma soprattutto c'è un altro rischio, "molto concreto" di cui ci sono già avvisaglie: "una perdita di volumi di traffico a favore di altri porti, perché se ci sono extracosti e inefficienze la merce cercherà strade più comode". Il problema non è solo quello dei disagi imposti dai lavori di questi giorni: "Dovremo convivere con i cantieri cercando di sopravvivere - dice Ferrari -, i lavori sulle autostrade si devono fare per questioni di sicurezza e non sarà una questione di giorni o mesi ma di anni.
    Siamo diventati un'isola e questo è un problema grosso. Non ci sono soluzioni immediate. Ci serve uno sbocco fisico per attraversare l'Appennino e raggiungere il nostro mercato, ma abbiamo le autostrade in queste condizioni e per aumentare il trasporto su ferro il vero cambio di passo lo avremo solo con il Terzo Valico".
   

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