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Genova: ok riforma municipi, elezione diretta presidente

Genova

Genova: ok riforma municipi, elezione diretta presidente

Contestato da opposizione premio maggioranza 60%

GENOVA, 29 giugno 2021, 16:38

Redazione ANSA

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Buona la terza. Il consiglio comunale, con il voto del centrodestra, ha approvato la riforma del sistema elettorale dei municipi che quindi, dal 2022, introdurrà l'elezione diretta dei presidenti, un premio di maggioranza del 60% e nuove indicazioni per la composizione delle giunte municipale. La riforma, proposta dalla giunta Bucci e che completa i cambiamenti già adottati con la parte sul ruolo degli enti, è stata approvata alla terza votazione: trattandosi di un provvedimento che modifica lo statuto comunale, infatti, necessitava dei due terzi dei sì per le prime due votazioni, mentre per la terza è sufficiente la maggioranza semplice. La riforma introduce l'elezione diretta dei presidenti a turno unico, oggi il presidente viene eletto dal consiglio mentre in futuro sarà eletto colui che prenderà più voti. La lista o la coalizione che lo appoggiano avrà un premio di maggioranza del 60%. Quello che è stato definito un meccanismo poco democratico dall'opposizione, ad esempio Pd e Chiamami Genova, secondo la giunta è un modo per rendere più governabili i municipi. "Ed evitare che si verifichino situazioni come quelle del passato", ha precisato l'assessore Lorenza Rosso. Ad esempio, il municipio Centro Ovest, dove la maggioranza risicata aveva implicato un sostegno indiretto dei M5s al presidente leghista, e poi diventato un municipio a trazione giallorossa. Altra novità riguarda l'incompatibilità fra i ruoli di consigliere e di assessore municipale. Il consigliere che sia nominato assessore dovrà quindi dimettersi dal consiglio. Inoltre il presidente potrà nominare una giunta tutta di esterni. Secondo il M5s, questo cambiamento farà salire i costi della politica e - afferma il capogruppo Pirondini - "servirà solo a distribuire cariche agli amici".
   

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