/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morta dopo asportazione neo: indagata amministratrice centro Anidra

Morta dopo asportazione neo

Morta dopo asportazione neo: indagata amministratrice centro Anidra

Accusa di circonvenzione di incapace

GENOVA, 07 giugno 2021, 15:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' indagata per concorso in circonvenzione di incapace Teresa Cuzzolin, amministratrice del centro Anidra, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Roberta Repetto, l'insegnante stroncata da un melanoma dopo l'asportazione di un nevo nel centro. Per quella vicenda erano stati arrestati il "santone" Paolo Bendinelli e il medico di Brescia Paolo Oneda (a cui sono stati concessi poi i domiciliari). I due sono indagati per omicidio volontario, violenza sessuale e circonvenzione di incapace. Indagata per violenza sessuale e circonvenzione anche la psicologa Paola Dora. Il nuovo avviso di garanzia è legato all'incidente probatorio chiesto dalla pm Gabriella Dotto, che coordina le indagini dei carabinieri, per stabilire se l'asportazione del nevo sia stata eseguita correttamente e se, con un esame istologico, la donna si sarebbe potuta salvare.
    Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Repetto era stata operata nel centro Anidra, su un tavolo della cucina, senza alcuna anestesia e senza che il nevo fosse analizzato. La donna aveva iniziato a stare male pochi mesi dopo ma era stata curata con tisane e meditazione fino alla morte avvenuta due anni dopo l'intervento. La procura aveva già avviato una indagine sul centro sospettando che la dottoressa Dora indirizzasse ragazze fragili nel centro dove poi venivano plagiate per partecipare a rapporti di gruppo, per donare ingenti quantità di soldi e lavorare gratis per il centro.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza