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Inchiesta su appalti Amiu, sequestrati beni per 2 mln di euro

Inchiesta su appalti Amiu, sequestrati beni per 2 mln di euro

Nell'ambito della maxi inchiesta corruzione 2012

GENOVA, 24 maggio 2016, 18:16

Redazione ANSA

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 I carabinieri del Noe hanno eseguito un decreto di sequestro di beni a fini di confisca nei confronti di società e persone fisiche coinvolte nella maxi inchiesta sulla gestione dei rifiuti condotta dal Noe e coordinata dalla procura genovese. Il provvedimento conclude l'indagine avviata nel 2012 che ha consentito di individuare una serie di episodi di corruzione nei confronti di dirigenti e funzionari dell'Amiu attraverso i quali venivano alterate le gare d'appalto per i servizi di raccolta rifiuti a Genova.
    L'operazione portò all'arresto di 14 persone e a un centinaio di denunce oltre che al sequestro di beni per 1 mln di euro. I beni sequestrati oggi sono riferibili ai fratelli Gino e Vincenzo Mamone e al figlio di quest'ultimo Luigi, Stefano Raschellà e suo figlio Daniele e Claudio Deiana, tutti imprenditori del settore rifiuti già arrestati nel 2014 dopo l'accertamento di numerosi episodi di corruzione con il coinvolgimento dell'allora dirigente dell'ufficio acquisti di Amiu Corrado Grondona.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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