È Alessio D'Amato il nuovo
segretario romano di Azione. È stato eletto all'unanimità
stamattina nella sede romana del partito a via Veneto
dall'assemblea dei direttivi dei 15 municipi. "Sono onorato - ha
detto - è un momento particolarmente difficile anche per questa
città, avverto una grande tensione emotiva che riguarda quello
che sta accadendo in questi giorni e che ci porterà, nel
pomeriggio, ad una straordinaria mobilitazione a piazza Santi
Apostoli. Siamo ad un tornante della storia, il tema è la difesa
del modello democratico e liberale: noi dobbiamo giocare un
ruolo importante, questo nostro oggi è un punto di inizio, serve
un afflato unitario. I prossimi mesi saranno intensi, abbiamo
l'impegno categorico di radicare il partito a Roma rafforzando
il tesseramento; la platea può e deve crescere, dobbiamo essere
pronti per le prossime amministrative, tanti sono i temi che ci
stanno a cuore, dall'abbassamento della Tari al decoro urbano,
al termovalorizzatore, solo per citarne alcuni. Faremo tante
iniziative in città con i municipi, va creata una squadra, non
credo nell'uomo solo al comando. 'Damose da fà'", ha quindi
scherzato, chiudendo con l'incitamento di Giovanni Paolo II ai
parroci romani.
"Oggi abbiamo eletto il segretario di Roma dopo un
percorso che ha fatto congressi in tutti Italia, i partiti veri
fanno congressi, dal territorio la base esprime da chi vuole
essere governata, è una cosa che non si fa più tanto, ma per noi
è invece importante", ha commentato il leader del partito, il
senatore Carlo Calenda.
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