Domenica 2 febbraio, a mezzogiorno,
volontari e senza fissa dimora ricorderanno, insieme, nella
basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, chi ha perso la
vita in strada negli ultimi anni. La celebrazione è in memoria
di Modesta Valenti, la donna che morì 42 anni fa alla stazione
Termini perché, essendo sporca, l'ambulanza si rifiutò di
portarla in ospedale. Insieme al suo, verranno letti i nomi di
alcune tra le tante persone che nel corso degli anni sono morte
nella strada a Roma. In ricordo di ognuna di loro verrà accesa
una candela davanti all'icona della Misericordia, dipinta in
onore di Modesta.
Modesta Valenti è diventata il simbolo di tutti i senza fissa
dimora. Dalla sua memoria è nato un largo movimento di
solidarietà, non solo a Roma ma in Europa e in altri continenti,
con numerose persone di ogni età impegnate a portare cibo,
bevande calde, sacchi a pelo e coperte a chi è in difficoltà. Ma
soprattutto fermandosi ad ascoltare e ad aiutare molti a uscire
dalla strada come testimoniano le numerose convivenze realizzate
negli ultimi anni.
Espressione di questo movimento sono le celebrazioni che,
oltre a quella di Trastevere, si svolgeranno, a partire da
domenica, in diversi quartieri di Roma e in altre città italiane
ed europee.
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