"Fiducia e speranza, questi sono i
due sentimenti che dobbiamo trasmettere a chiunque si rivolge a
una struttura sanitaria per trovare soluzione ai suoi problemi
di salute". Così, questa mattina il presidente della Regione
Lazio Francesco Rocca, che si trovava a Viterbo per inaugurare
la nuova ala dell' ex ospedale Belcolle, da oggi Santa Rosa di
Viterbo. Il presidente, infatti contestualmente
all'inaugurazione ha formalizzato il cambio del nome del
nosocomio che da oggi sarà intitolato alla santa protettrice del
capoluogo. Rocca, alle 11.30 in punto ha scoperto la statua di
oltre 3 metri raffigurante la santa che da stamattina accoglierà
pazienti e visitatori che si recheranno nella struttura. Accanto
al lui il commissario straordinario Asl Viterbo Egisto Bianconi,
e il vescovo Orazio Francesco Piazza che ha impartito una
speciale benedizione diretta alla struttura e a tutti i malati
che ospita. Una inaugurazione con cui Rocca ha chiuso una
vicenda partita oltre 50 anni fa con la posa della prima pietra
dell'allora nuovo ospedale, e che si è protratta tra lungaggini
burocratiche e intoppi tecnici per vari decenni. Fino a
stamattina quando il presidente ha tenuto fede a una promessa
fatta ai viterbesi oltre un anno fa, quando aveva annunciato la
fine dei lavori entro l'inizio del 2025. La cerimonia si è poi
trasferita all'interno del padiglione allestito per l'occasione
dove oltre 400 persone hanno accolto Rocca.
In prima fila le autorità civili, militari e religiose del
territorio, tra cui: la sindaca Chiara Frontini, la
vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna, il
presidente della commissione parlamentare per l'ambiente Mauro
Rotelli e i consiglieri regionali Daniele Sabatini, Giulio Zelli
ed Enrico Panunzi. Nel suo intervento il presidente ha
sottolineato la necessità di ridurre la mobilità dei pazienti
dalle province verso Roma per ricevere cure adeguate, e ha
evidenziato l'importanza di creare percorsi umanizzati negli
ospedali laziali per ridurre l'ansia dei pazienti. "E' di
vitale importanza attrarre e mantenere professionisti sanitari
di qualità per rendere efficienti, moderni e confortevoli gli
ospedali di tutto il Lazio - ha spiegato -. A questo proposito
vi dico che il nostro prossimo obiettivo è quello di costruire
un nuovo ospedale a Civita Castellana che sarà moderno e
all'avanguardia". Rocca ha anche parlato dell'importanza di
gestire le risorse in modo efficiente e infine, ha espresso il
suo impegno a lungo termine per migliorare la sanità nella
regione, sottolineando la necessità di una visione a lungo
termine per affrontare le sfide demografiche e sanitarie future.
"Questo è il mio impegno - ha concluso -, portare la sanità
vicino ai nostri anziani, vicino ai malati e a chi è più
fragile".
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