Da detenuti per reati legati alla
tossicodipendenza ad una nuova prospettiva per il futuro:
lavorare come stallieri. Undici persone in cura, con alcune
restrizioni, a Villa Maraini-Cri a Roma, hanno partecipato al
corso di un mese per "Tecnico benessere equidi", voluto da Asi
sport equestri e, svolto al "Centro Tecnico Asi Ippodromo delle
Capannelle", e si sono diplomati avendo ora il titolo per poter
lavorare nel settore. I partecipanti al corso sono stati anche
alla Convention annuale del settore sport equestri al salone
d'onore del Coni per la consegna dei diplomi.
"Ero appena arrivato a Villa Maraini-Cri ed ho pensato 'che me
ne frega di quello che propongono, l'importante è che sono
uscito dal carcere e ora mi faranno uscire pure dalla
comunità!'. Ora ho quasi sperato che mi bocciassero per poterlo
fare di nuovo questo corso! - racconta Massimo, 30 anni,
dall'età di 14 anni consumatore di cocaina - Mi godo il momento,
vorrei lavorare nel campo dell'ippoterapia, per aiutare i
bambini svantaggiati, sarebbe bello, potrei ridare un qualcosa
alla società".
Carlo, 35 anni, anche lui ex cocainomane conferma: "Quando me
l'hanno proposto a Villa Maraini-Cri, ho pensato che poteva
essere un'occasione per uscire tutto qui, poi però il contatto
con i cavalli e la gentilezza dei prof. mi hanno fatto
appassionare"
All'inizio Antonietta 30 anni, già da 19 consumatrice di
cocaina e finita in carcere all'età di 24 anni, ha pensato che
"fosse una cosa inutile, poi un cavallo in particolare chiamato
'Zietto', beh mi ha fatto innamorare, non vedevo l'ora di
tornare al corso, nonostante il freddo, per chiamarlo e farlo
uscire dalla stalla e lavorare con lui"
Marco invece vorrebbe fare un corso più avanzato: "Mio padre
da bambino mi aveva avvicinato al mondo dei cavalli ma mi sono
perso...". Per Daniel, 34 anni, tossicodipendente dall'età 15
anni, finito in carcere a 27: "Sicuramente sarà meglio lavorare
con i cavalli che fare l'operario al cantiere, anche per
contenere lo stress ed evitare di ricadere"
Durante le lezioni hanno imparato dai veterinari l'importanza
di monitorare i cavalli, dai battiti al respiro, per individuare
le carenze e lavorare per farlo recuperare. Poi c'è stata la
parte pratica: dal posizionamento corretto degli ostacoli, per
far fare agli animali il percorso ad ostacoli in base alla
lunghezza del passo del singolo animale, fino alla sellatura e
al controllo degli zoccoli.
"Un progetto di reinserimento sociale e lavorativo importante -
spiega Massimo Barra fondatore di Villa Maraini-Cri - per dare
alternative a chi ha avuto problemi con la giustizia, in modo da
recuperarlo non solo dal punto di vista medico, ma dando anche
prospettive concrete di lavoro, per non ricadere e rendersi
utile per la società. A Villa Maraini-Cri siamo stati tra i
primi a credere alle alternative al carcere per chi abusava di
sostanze e commetteva reati legati alla sua malattia".
"Anche se durante la cerimonia di distribuzione dei diplomi ci
hanno presentati come carcerati - spiega Antonietta - stavolta
sono andata a testa alta, non mi sono vergognata, perché ho
studiato, ho passato l'esame, rispondendo prima alle domande
multiple scritte e poi la prova pratica con il veterinario,
mostrando come fare lo scarico degli zoccoli. Ora ho un diploma
e voglio usarlo quando sarò libera".
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