Gli agenti della Polizia Stradale
di Cassino hanno arrestato due persone che viaggiavano a bordo
di una Fiat Panda lungo l'autostrada del Sole in direzione Sud,
accusate di avere appena truffato a Forlì un'anziana signora
portandole via gli ori di famiglia e 1450 euro in contanti.
L'anziana aveva ricevuto una telefonata da un uomo che si
presentava come un maresciallo dei carabinieri e la informava
che il figlio aveva investito una bambina di 12 anni mentre si
trovava alla guida con il telefono in mano; aggiungeva che la
bimba era in gravi condizioni all'ospedale e che l'unico modo
per evitare l'arresto del figlio era versare un importo di 3.800
euro. Dopo poco a casa dell'anziana passava un uomo che si
qualificava come delegato al ritiro, prendeva gli ori e non
avendo la signora contanti in casa, le faceva effettuare
effettuare quattro prelievi bancomat da 250 euro ciascuno. A
quel punto il falso carabiniere ricontattava la donna per
avvertirla che le condizioni della bimba si erano aggravate e
servivano altri mille euro. In preda al panico la signora
effettuava altri due prelievi da 250 euro l'uno e, appena
tornata a casa, li consegnava al ragazzo che era rimasto ad
attenderla.
Una volta rientrato il figlio ha scoperto la truffa e denunciato
tutto. Nel frattempo a Cassino gli uomini del vicequestore David
Michelazzo notavano la Panda sospetta e la fermavano. Scoprendo
ori e soldi portati via a Forlì. I due uomini sono stati
arrestati.
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