Un viaggio pieno di sorprese nella
musica italiana: è il progetto Da Monteverdi a Mina che il
gruppo barocco Soqquadro Italiano, fondato e diretto da Claudio
Borgianni e con la voce di Vincenzo Capezzuto, propone il 24
ottobre alle 17:30 nell'Aula Magna della Sapienza per la
stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti.
Claudio Monteverdi e Mina, due personalità diverse e lontane
nel tempo legate da un sottilissimo filo rosso. Quasi quattro
secoli separano i due grandi artisti, eppure molti sono i punti
in comune che li legano indissolubilmente: la città di Cremona;
il loro essere rivoluzionari a dispetto della critica e simboli
di un nuovo modo di fare spettacolo. "È un percorso - spiega
Borgianni, l'ideatore - nel repertorio musicale italiano, dagli
inizi del Seicento al grande boom della canzone degli anni '60".
La voce di Vincenzo Capezzuto diventa il filo conduttore di
tutto il concerto in un continuo passaggio tra i due mondi,
cercando i punti di continuità che legano la contemporaneità
musicale e storica al Barocco. Il programma scorre da Il cielo
in una stanza di Gino Paoli al famoso madrigale di Monteverdi Sì
dolce è 'l tormento, da Mi sei scoppiato dentro al cuore di
Bruno Canfora, grande successo di Mina degli anni '60, a Dormite
oh pupille, seicentesca composizione vocale da camera di Pietro
Andrea Ziani.
L'ensemble Soqquadro Italiano è considerato tra i più
originali del panorama europeo nel genere Classical Crossover,
con un repertorio che spazia dalla musica antica, al jazz, al
pop e all'elettronica. Dal 2011, il gruppo ha tenuto concerti
in Belgio, Italia, Olanda, Russia, Germania, Spagna, Ecuador.
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