Al posto dei pesi c'è il coding, al
posto della cyclette c'è il digitale: sono le Palestre
dell'Innovazione, spazi aperti nelle scuole dove sviluppare le
competenze digitali degli studenti, e nel pomeriggio anche
quelle degli adulti. Si è inaugurata oggi a Roma, nell'Istituto
comprensivo Fratelli Cervi a Corviale, la nuova Palestra
dell'Innovazione aperta a tutta la cittadinanza.
"Sono ambienti dedicati all'innovazione che installiamo nelle
scuole, come un laboratorio di fisica o un'aula di informatica
sono laboratori dedicati alle tecnologie, allo sviluppo delle
competenze, all'alfabetizzazione digitale", ha detto Mirta
Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. Le
Palestre dell'Innovazione sono luoghi di apprendimento
all'interno delle scuole ma aperti al territorio, sia i
residenti che le imprese e l'università, nati nel 2016 e che
hanno trovato diffusione soprattutto in quartieri difficili di
varie città italiane, come Bari o Palermo, e ben 6 a Roma, tra
cui a Tor Bella Monaca e Tor Pignattara. Una vera e propria rete
che ha coinvolto in questi anni 51mila persone e cresce
ulteriormente con una nuova struttura nata in collaborazione con
Roma Capitale e le università Sapienza, Campus Bio-Medico e Tor
Vergata. "Le competenze, soprattutto tecnologiche sono sempre
più fondamentali ma esistono enormi divari tra quartieri e
quartieri, oppure tra estrazioni sociali economiche diverse ma
anche tra fasce di età. Crediamo che le opportunità offerte dal
digitale siano un volano per lo sviluppo delle periferie,
aiutano a valorizzare il capitale umano e a superare tutti i
divari".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA