La Prima Sezione del tribunale
del Riesame ha rigettato il ricorso presentato da Roberto Toson
e suo figlio Mattia, arrestati il 18 luglio scorso. Sono
accusati di avere assassinato con un colpo di pistola alla testa
il 19enne Thomas Bricca la sera del 30 gennaio nel centro
storico di Alatri: lo avrebbero fatto per vendetta dopo due
risse avvenute nei giorni precedenti, con il gruppo nel quale il
ragazzo si trovava.
Padre e figlio avevano chiesto la scarcerazione sostenendo
l'assenza di gravi e concordanti indizi a loro carico. Invece
resteranno nel carcere di Civitavecchia dove sono stati
associati su disposizione del giudice per le indagini
preliminari di Frosinone.
Non demordono i difensori Angelo Testa e Umberto Pappadia che
nel pomeriggio hanno annunciato ricorso per Cassazione. Le
motivazioni della sentenza verranno rese note verso la metà di
settembre.
Nel frattempo le indagini della Procura della Repubblica di
Frosinone proseguono alla ricerca dei tasselli che ancora
mancano: l'arma del delitto e lo scooter usato da chi ha
commesso l'omicidio. Nella ricostruzione dell'accusa, Roberto e
Mattia Toson arrivarono al Girone di Alatri in sella ad un
T-Max guidato dal padre, il figlio avrebbe mirato e fatto fuoco.
Vero bersaglio della spedizione - sostiene la procura - era
Omar, un amico di Thomas: ci fu uno scambio di persona in quanto
entrambi indossavano un giubbino dello stesso colore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA