Si terrà alle 10.30 di mercoledì 22 giugno la cerimonia ufficiale di inaugurazione della nuova sede operativa Admo (associazione donatori midollo osseo) Lazio al Policlinico Umberto 1° dedicata a Francesco Saverio Morese, il figlio di Tony Santagata prematuramente scomparso, che si aggiunge alla sede legale dedicata a Fabrizio Frizzi, al San Camillo-Forlanini e all'altra sede operativa al Tor Vergata nel centro trasfusionale.
Francesco Saverio Morese, morto per un mieloma fulminante
all'età di 50 anni era, insieme al padre, un grande amico e
sostenitore di Admo, che lotta contro le leucemie e le malattie
del sangue.
Entrambi hanno sempre partecipato attivamente alle
campagne per veicolare l'importanza della donazione del midollo
osseo. Era rimasta in sospeso - spiega una nota - l'idea di
creare un inno per Admo insieme al padre, progetto in cui i due
credevano fortemente per sostenere l'associazione. Perché sia
sempre nei cuori di tutti i volontari, con il Presidente Giulio
Corradi, Admo Lazio decide di dedicare questa nuova sede
operativa proprio a Francesco Saverio ed al suo grande cuore.
Lo scopo principale dell'associazione è cercare di "tipizzare"
attraverso un semplice esame del sangue o prelievo di saliva, i
possibili donatori, che saranno inseriti in una banca dati e se
compatibili, richiamati per l'adesione alla donazione.
Interverranno all'evento, tra gli altri: Alessio D'Amato
Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Anna Maria Parente
Presidente 12° commissione Igiene e Sanità del Senato della
Repubblica, Antonella Polimeni Rettrice Università La Sapienza
di Roma, Emiliano Minnucci Consigliere Regione Lazio, Fabrizio
D'Alba Direttore Generale Policlinico Umberto 1°, Rita Malavolta
Presidente ADMO Federazione Italiana, Giulio Corradi Presidente
ADMO Lazio, Laura Romano per la famiglia Morese.
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