"La Regione Lazio, con una
determinazione, prende atto della comunicazione odierna, inviata
dal responsabile Rapporti col Territorio di Acea Ato 2, nella
quale si afferma l'impegno della società a non ricorrere al
prelievo dal lago di Bracciano. La determina stabilisce anche di
condizionare l'attivazione delle captazioni da parte del gestore
per eventuali situazioni di emergenza, alla preventiva richiesta
e conseguente autorizzazione espressa della competente Direzione
regionale". Così la Regione Lazio.
"In questo modo, la Regione Lazio conferma il ruolo del bacino
del lago di Bracciano quale riserva idrica strategica e di
compenso stagionale per Roma Capitale e -aggiunge- si dispone a
un prossimo incontro del Tavolo tecnico per emanare un
successivo provvedimento per installare, da parte di Acea Ato 2
Spa, il dispositivo per la regolazione e intercettazione del
flusso idrico e la cessazione della captazione quando il livello
dell'acqua scenda sotto la quota minima di m 161,90 slm".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA