Un risarcimento di quasi 21 milioni di
euro. E' quanto chiede la Corte dei Conti di Roma nei confronti
di alcuni imputati nel maxiprocesso a Mafia Capitale e in
particolare ad ex dirigenti di municipalizzate. Tra le persone
citate dai magistrati contabili l'ex presidente dell'assemblea
capitolina, Mirko Coratti; l'ex ad di Ama, Franco Panzironi e
l'ex componente sul tavolo per l'immigrazione, Luca Odevaine.
Nell'invito a dedurre, una sorta di chiusura inchiesta, i
magistrati affermano che a Roma "la cosa pubblica, con
riferimento ad intere gestioni, è stata completamente e
costantemente deviata dal perseguimento dei fini di interesse
generale" e "indirizzata alla cura di interessi privati
illeciti, con conseguente alterazione sia a livello politico sia
a livello gestionale, dei processi decisionali".
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