"Half Black Half White Half
Yellow", una suite in nove movimenti nata per celebrare la
musica e la figura di Charles Mingus. Un tributo, un segno di
riconoscenza e gratitudine per "quel compositore che più di ogni
altro è riuscito a mettere in musica le emozioni contrastanti
che hanno caratterizzato la propria esistenza". Così scrivono
gli appassionati del Circolo del Jazz Thelonius presentando il
concerto di stasera di Matteo Mosolo (contrabasso) e Flavio
Zanuttini (tromba), organizzato al Knulp.
Nella stesura dei nove movimenti di questa suite, Matteo
Mosolo, dopo un'attenta ricerca biografica e musicale, ha scelto
di raccontare
l'animo irrequieto ma pieno d'amore, la lotta al razzismo,
l'attivismo politico, l'amore per la musica classica e quello
per il blues di Charles Mingus. Ne scaturisce un flusso continuo
di groove, blues e gospel.
Mosolo e Zanuttini hanno iniziato a suonare insieme nel 2006
partendo proprio dall'analisi dei lavori di Mingus. Mosolo è un
musicista versatile e impegnato, attento alle novità ma anche
profondo conoscitore della tradizione jazz, classica, rock e
blues. Zanuttini, alla continua ricerca di un suono e una
poetica personali, è stato nominato tra i migliori trombettisti
d'Italia secondo la rivista Musica Jazz.
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