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ANSA/Bonet, un'opportunità l'incontro di Meloni con Trump domani

ANSA/Bonet, un'opportunità l'incontro di Meloni con Trump domani

Intervista al Console generale Francia. 'Sì a esercito europeo'

GORIZIA, 16 aprile 2025, 10:54

Redazione ANSA

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(di Francesco De Filippo) Una "opportunità" l'incontro di Giorgia Meloni con il presidente Donald Trump domani in un contesto europeo che sta dimostrando "giusto equilibrio tra dialogo e fermezza" e con una visione sempre più europeista che passi anche per un esercito dell'Ue. E' la sintesi di una intervista all'ANSA del console generale di Francia a Milano, Francois Bonet, giunto in Fvg per conferenze e incontri istituzionali.
    "Ogni opportunità di dialogo con gli Stati Uniti è importante, va utilizzata" e il Presidente del Consiglio "Giorgia Meloni lo farà in totale connessione con l'Ue. E' importante dimostrare unità con gli Stati Uniti. E' una opportunità in più ed è bene utilizzarla", dice Bonet sul viaggio a Washington di Meloni.
    Le dinamiche geopolitiche attuali spingono verso un consolidamento tra i Paesi membri dell' Ue che include in parte anche la Gran Bretagna. Questa "non fa più parte dell'Ue, è normale che abbia sua relazione particolare con gli Stati Uniti.
    Ma c'è uno sforzo di avvicinamento anche alla Francia - sono entrambe potenze nucleari - c'è voglia di 'avvicinarsi'".
    Dinamica che nell' Ue si è vista con la reazione ai dazi: "La settimana scorsa l'Europa ha mostrato una capacità di reazione unita e rapida, un livello di fermezza e reattività abbastanza alto" prevedendo "dazi del 25% per alcuni prodotti Usa prima che Washington fissasse 90 giorni di moratoria. E' stata una decisione giusta ed efficace, punto d'equilibrio tra apertura al dialogo e fermezza". D'altronde, "la politica commerciale è un'esclusiva europea". Uguale unità l'Europa troverà anche sulla Groenlandia: "E' così ovvio che i confini di qualsiasi paese europeo non sono negoziabili" che "non posso immaginare un dibattito interno". E' questione "vitale per ogni Stato membro dell'Ue". "Non sarà un problema adottare una posizione comune".
    Bonet ha illustrato anche la posizione della Francia sulla guerra russo-ucraina, che non è un "coinvolgimento militare nel conflitto" e si articola in tre punti, a breve, medio e lungo periodo. "Aiutare l'Ucraina militarmente con tutti i mezzi possibili, anche per evitare un accordo ingiusto"; farlo "anche per dissuadere la Russia dal tornare ad attaccare" e "rendere l'Europa capace di difendersi autonomamente". Crede in un esercito europeo? "Ci credo. Sarà un processo lungo ma ora è urgente". In questo senso, quale sarebbe un accordo giusto? "Deve vedere la partecipazione ai negoziati di Ucraina ed Ue".
    La prima perché "sembra strano ripeterlo perfino", essendo uno "Stato aggredito è giusto che abbia una attiva partecipazione ai negoziati"; la seconda perché questa "guerra si fa sul territorio europeo, quindi il risultato della negoziazioni avrà conseguenze durevoli per l'Europa". Un accordo si farà? "Alla fine si farà, la questione è quando e a che prezzo".
    L'obiettivo del presidente Trump sembra voler allontanare la Russia dalla Cina per indebolire quest'ultima. Oggi "non vedo come si possa sciogliere l'abbraccio tra Cina e Russia" e "non penso che cedendo tutto alla Russia otteniamo una relazione equilibrata". Ciò che "sta accadendo è una guerra commerciale provocata dagli Usa in Unione europea con i suoi alleati, non vedo come possa indebolire la Cina".
    Gli analisti più critici sostengono che la Francia miri a dominare in Europa. "Non credo, è lontano dalla nostra visione.
    La volontà della Francia è piuttosto convincere che c'è una minaccia inedita" la più grave "dalla Guerra fredda almeno" e "stimolare una azione rapida e unita. Questo è il senso del nostro lavoro diplomatico", conclude Bonet.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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