A Buttrio i massimi esperti
internazionali, provenienti dai centri specializzati di tutta
Europa e dagli Stati Uniti, hanno discusso l'importanza
dell'innovazione tecnologica nel campo della neuroradiologia
interventistica. Al centro dell'incontro, avvenuto in questi
giorni e di cui gli esiti sono stati diffusi ieri, c'era
l'importanza dei dispositivi intrasacculari di ultima
generazione per il trattamento mini-invasivo degli aneurismi
cerebrali.
Organizzato da Vladimir Gavrilovic, responsabile
Neuroradiologia Interventistica Asufc, l'evento ha rappresentato
un'occasione di confronto clinico su casi complessi e
l'aggiornamento su tecnologie d'avanguardia, con l'obiettivo di
rafforzare il ruolo di Udine come centro di eccellenza a livello
regionale.
"Confrontarsi con specialisti di alto profilo - ha dichiarato
Gavrilovic - è fondamentale per continuare a offrire soluzioni
moderne e sicure ai nostri pazienti. La neuroradiologia richiede
un approccio multidisciplinare e siamo fieri del lavoro svolto
in sinergia con l'Angiografia e Radiologia Interventistica,
diretta dal dottor Massimo Sponza, e la Neurochirurgia, diretta
dal dottor Marco Vindigni."
Asufc effettua oggi circa 250 interventi neurovascolari
l'anno, a cui si aggiunge l'attività diagnostica
cerebrovascolare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA