I motivi non sono ancora chiari, ciò che sembra accertato è invece il fatto che due gruppi di ragazzi si sono scontrati tra loro all' interno di una nota discoteca, la Arya Club, nell' immediata cintura extraurbana di Udine, a Tavagnacco. Si tratterebbe di due gruppi di giovani stranieri, tra i quali anche minorenni. Quando sembrava che la rissa fosse sedata gli scontri sono invece proseguiti all' esterno del locale. Nella violenta colluttazione sono rimasti feriti un giovane di 26 anni e un minorenne.
Il primo, Ahmed Mahmoud Mohamed Abdelaty, cittadino egiziano ma residente a Cervignano (Udine), è stato raggiunto da una coltellata al fianco destro e le sue condizioni sono gravi.
Soccorso, è stato portato in ambulanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Ricoverato, le sue condizioni sono state diagnosticate come gravi ma non rischierebbe la vita. I medici comunque si sono riservati la prognosi.
L'altro, invece, non ancora diciottenne, ha riportato solo qualche forte contusione, non ha avuto nemmeno bisogno di fare ricorso ai sanitari.
Ahmed Mahmoud Mohamed Abdelaty è già noto alle forze di polizia, per piccoli precedenti penali. Sarebbe stato colpito nella seconda fase degli scontri, intorno alle quattro del mattino, come testimonierebbe una lunga scia di sangue, fino al parcheggio nei pressi della discoteca Arya Club.
Appena inviato l'allarme al 112, la centrale operativa regionale Sores Fvg ha inviato sul posto una ambulanza e una automedica. I sanitari hanno dapprima stabilizzato il giovane sul posto, poi lo hanno trasportato in ospedale a Udine.
Le indagini sono condotte dalla Polizia: in breve sul posto sono giunte alcune Volanti e gli agenti hanno identificato sette persone, sembrerebbero che sono tutte coinvolte nella rissa. Gli investigatori sono al lavoro per comprendere i motivi della rissa, ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto e, ovviamente, per identificare l'aggressore o gli aggressori. Gli agenti contano di sentire nelle prossime ore anche i gestori della discoteca e i buttafuori che vi lavorano. Appena la magistratura lo disporrà, inoltre, saranno acquisiti i filmati delle (poche) telecamere installate nella zona, che poi verranno visionati. Secondo quanto si apprende, la procura di Udine indagherebbe per il reato di lesioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA